Ezra Miller torna a far parlare di sé. L’eccentrico attore di The Flash ha deciso di filmarsi mentre viene arrestato. Il motivo? Utilizzare queste riprese per crypto-arte NFT.
Miller, 29 anni, ha aggredito i poliziotti durante il suo arresto alle Hawaii. Ha fornito, inoltre, una strana motivazione per cui registra i suoi incidenti.
In un video della body-cam della polizia, vediamo i poliziotti interrogare l’attore circa ciò che era accaduto nel bar alle Hawaii dove aveva dato in escandescenze.
L’inizio del video è censurato per motivi di privacy, ma si sente il cliente del bar che descrive l’attacco dell’attore, che aveva iniziato il tutto sputandogli addosso.
La polizia ha quindi proceduto all’arresto di Ezra Miller che, dopo essersi accorto di essere ripreso, ha esclamato:
“Mi riprendo quando vengo aggredito per creare crypto-arte NFT”
Ezra ha iniziato poi ad urlare per sapere i nomi e il numero di badge dei poliziotti, ma è stato ignorato. La vittima ha aggiunto che l’attore gli ha sputato addosso senza assoluto motivo, mentre il malcapitato stava giocando a freccette.
I deliri di Ezra Miller hanno toccato il culmine quando ha dichiarato di essere stato attaccato da uno dichiaratamente nazista, nominando anche il giudaismo, e di non voler essere perquisito da un poliziotto: “Sono transgender e non-binary e non voglio essere toccat* da un uomo”.
Nonostante i suoi vari guai con la legge, Ezra Miller continuerà ad essere The Flash, come ha dichiarato in un tweet Adam B. Vary. La scelta sarebbe per lo più per motivi di budget, dato che sostituire Miller significherebbe rigirare l’intero film:
IG: @mara.vignola