In questi giorni abbiamo seriamente ha realizzato che Instagram ha un grosso problema: non si possono condividere foto di donne in topless.
E’ un problema che questa applicazione ha sempre avuto ma che recentemente è diventato un po’ più importante, cioè da quando Rihanna è stata bannata per aver condiviso le foto dei suoi ultimi due servizi sexy su Vogue Brazil e il magazine francese Lui.
Il ban da Instagram di Rihanna ha smosso un sacco di coscienze ed è apparentemente sfociato in una protesta capeggiata da Scout LaRue Willis, la figlia 22enne di Bruce Willis e Demi Moore anche lei bannata per aver pubblicato la foto di una maglia con due donne in topless.
Scout, essendo figlia di Bruce Willis e Demi Moore, è intelligente e ha capito che doveva sfruttare il suo enorme tempo libero per fare qualcosa di importante per la società, portando la protesta anche nelle strade.
Martedì scorso è uscita di casa in topless e ha twittato due sue foto con l’hashtag #FreeTheNipple (libera il capezzolo). Le foto sono state scattate a New York, dove girare a seno nudo è legale.
Rihanna l’ha notata e l’ha ritwittata. Entrambe non hanno intenzione di aprire un nuovo account su Instagram finché non cambierà il regolamento.
Fanno bene, dal loro punto di vista hanno sicuramente ragione.
Noi però abbiamo un dubbio: è meglio comprare un biglietto di sola andata per New York o aprire un account su Instagram?
tutto questo hype con conto alla rovescia solo per le tette di questa che, diciamocelo, manco è la più topa dell’universo… mi sembra fuori luogo… :/
Per un pò di popolarità si fa tutto..