Che cosa ci fanno insieme il Principe Harry e il Principe del Pop Ed Sheeran?! I due hanno realizzato un video per una nobile causa: il World Mental Health Day che verrà celebrato proprio oggi 10 Ottobre, una giornata per aumentare la consapevolezza delle dimensioni del fenomeno del suicidio in tutto il mondo e per sottolineare quanto ciascuno possa svolgere un ruolo fondamentale per aiutare a prevenirlo.
Il filmato in questione è stato pubblicato questa mattina 10 ottobre sul profilo Instagram ufficiale Sussex Royal (sussexroyal), e mostra Ed Sheeran ed il Principe Harry protagonisti.
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Il video si apre mostrando al pubblico il celebre cantante britannico mentre si sta facendo spuntare la barba, egli dichiara di essere molto emozionato per la realizzazione di un così importante progetto di beneficienza.
Successivamente viene mostrato il cantautore suonare un particolarissimo campanello che non intona il classico “dlin dlon”, bensì le note di God Save The Queen… ed è qui che vediamo che ad aprire il portone è proprio il Principe Harry, che dopo aver affermato, “È proprio come guardarsi allo specchio” (riferendosi ai capelli rossi e alla identica polo grigia indossata entrambi), lo invita ad entrare.
A questo punto i due si siedono ad un tavolo ed Harry osserva che oggigiorno molte persone soffrono ma nonostante ciò non si parli abbastanza dell’argomento. Egli afferma che sarebbe fantastico se una persona con le qualità musicali e di comunicazione come Sheeran stesso scrivessero una canzone su tale argomento, riferendosi naturalmente al World Mental Health Day.
Sheeran risponde così in maniera scherzosa dicendo che avrebbe sempre voluto scrivere una canzone per le persone come loro, ovvero per le persone con i capelli rossi; mostrando così di non aver compreso a cosa si riferisse il Principe Harry. A tal punto assistiamo ad un’altra scena divertente: vediamo Sheeran cancellare il titolo “Gingers United” della sua presentazione Power Point realizzata al computer.
Il video si conclude con Ed e Harry seduti sul divano che lanciano un importante messaggio, mediante il quale invitano le persone ad aiutare tutti coloro che soffrono in silenzio… «siamo tutti coinvolti».
