
Lili Reinhart in un’intervista sul magazine newyorkese Nylon, racconta la sua difficoltà di tornare al lavoro durante questo complesso periodo di pandemia.
La bella attrice sta per tornare sul set di Riverdale a Vancouver per ricominciare a girare dopo l’interruzione della scorsa primavera. A causa del Covid-19 il cast della serie tv deve finire le riprese degli ultimi tre episodi della quarta stagione, per poi iniziare la quinta.
Al magazine, la 23enne ex di Coule Sprouse, dice di sentirsi prigioniera tornando al lavoro perchè non potrà lasciare il Canada e questo non la fa sentire a suo agio. Arrivati lì devono passare due settimane in quarantena e poi dovranno fermarsi fino a Natale, senza pause. Non poter vedere la sua famiglia ed i suoi affetti la distrugge.
Bellissima nel suo editoriale per la cover di settembre di Nylon, Lili Reinhart ha spiegato di soffrire di ansia e depressione e di come la pandemia ha peggiorato il suo stato d’animo. Nell’intervista dice infatti:
“All’inizio di questa pandemia, mi sentivo molto persa, triste e senza speranza, a causa di cose personali che stavano accadendo nella mia vita. Invece di distrarmi, di drogarmi e di bere dimenticando i miei problemi, ho scelto la strada più difficile, che era quella di non distrarmi. Passerò i prossimi mesi di merda, pura merda, terribile, piangendo ogni giorno, ma è un lavoro necessario”.
Ecco alcuni scatti dell’editorial per Nylon:

Divina in questo primo piano dove indossa un top in latex di Atsuko Kudo.

Qui la possiamo vedere con indosso il top in latex rosa di Atsuko Kudo e la gonna con spacco audace di Sally La Pointe.

In questo shot Lili indossa un completo di Gucci in stile grunge anni ’90.

Splendida in questo total look Ysl che anticipa le tendenze Autunno-Inverno 2020/21.

Qui la vediamo con un abito di Miu Miu.
Continuando con l’intervista per il magazine newyorkese, la giovane attrice parla anche della sua sessualità e del coming out che fece a giugno:
“Non uscivo con le ragazze finché non fosse… adesso”. Ero stata con una ragazza quando avevo 18 anni. Questa parte della mia vita non è mai stata intenzionalmente nascosta. I miei amici e la mia famiglia lo sapevano. I membri del cast lo sapevano. Non volevo uscire e parlarne perché sentivo che la bisessualità stava diventando una tendenza [tra le celebrità], ma ho sostenuto la comunità LGBTQ fin da quando ero teenager, e mi sembrava organico. Ora è il momento. Non è qualcosa di cui mi vergogno”.
Un anno importante per Lili, nel quale ha affrontato difficoltà sentimentali e problemi di depressione ma la sua carriera sta facendo grossi progressi non solo come attrice ma anche come poetessa ( il 29 settembre prossimo esce il suo primo libro di poesie Swimming Lesson)
IG: @elagram_style