Kim Kardashian ha parlato della pressione mediatica dopo aver guardato il nuovo documentario Framing Britney Spears. Nelle sue IG story la (quasi) ex signora West ha dichiarato:
“Ho finalmente guardato il documentario su Britney Spears questa settimana, e mi ha fatto provare molta empatia. Il ruolo che i media hanno giocato sulla sua vita può essere molto traumatizzante e può abbattere anche la persona più forte. Non importa quanto pubblica la vita di una persona possa sembrare, nessuno merita di essere trattato in modo così crudele o di essere giudicato dai media”
Kim Kardashian ha raccontato inoltre di un momento in cui anche lei ha provato la stessa esperienza durante la gravidanza della prima figlia North West. All’epoca, Kim soffriva di preeclampsia, che causa ritenzione e aumento di peso.
“Ho pianto ogni singolo giorno per ciò che stava succedendo al mio corpo principalmente perché mi sentivo di dover costantemente aderire al canone di come una donna incinta sana dovrebbe sembrare, e perché mi veniva dato della balena. […] Non sono riuscita a lasciare casa mia per mesi. Mi sono sentita davvero fatta a pezzi.”
In quel periodo, infatti, la socialite 40enne veniva comparata con Kate Middleton, anche lei incinta.
“Vi sto dicendo questo solo per dire che spero molto che chiunque sia coinvolto in questa macchina del fango possa ravvedersi e mostrare compassione e comprensione. Non sapete mai che cosa sta attraversando una persona nel suo privato, e ho imparato sulla mia pelle che è sempre meglio essere gentili”.
Oltre a Kim, anche sua sorella Khloe ha deciso di esporsi sul tema commentando “Prego per la regina Britney” sotto un IG post dedicato alla pop star.
