Simone Milani ha acceso la polemica scagliandosi contro il video Klan di Mahmood nel quale, a suo avviso, i ballerini italiani non vengono rispettati.
Klan è l’ultimo singolo dell’ex vincitore di Sanremo e anticipa il nuovo album Ghettolimpo in uscita il prossimo 11 giugno. Il videoclip è stato diretto da Attilo Cusani e girato in Sicilia nel museo a cielo aperto Fiumara d’Arte. Le coreografie realizzate da Carlos Diaz Gandia stanno facendo impazzire i fan del 28enne, ma qualcuno ha storto il naso a riguardo.
Simone Milani si scaglia contro il “Klan” di Mahmood
Stiamo parlando del professionista di Amici Simone Milani, in arte Spillo. Il 23enne, nonostante la sua giovane età, vanta una carriera di tutto rispetto. Dopo aver collaborato con Laura Pausini, Random, Alessandro Siani e Lorella Cuccarini dal 2019 è approdato alla corte di Maria De Filippi.
In alcune storie, Simone ha voluto puntare l’attenzione sul nuovo video di Mahmood. Pur apprezzandone l’estetica e la scelta del cantante di affidarsi ad un coreografo straniero, proprio non tollera la misera retribuzione destinata ai ballerini italiani. Queste le sue parole:
“Sarò impopolare, già ve lo dico. Sono contento del video di Mahmood, è un video fighissimo ed è fatto da Carlos che io stimo tantissimo. C’è un però. Non capisco il perché si debbano prendere dei ballerini italiani e pagarli 50 euro e si debbano prendere dei ballerini di Madrid e pagarli 500 euro. Questa è una mancanza di rispetto per la nostra categoria. Senza dilungarmi troppo, sono stanchissimo di vedere questa roba. Va benissimo che lui abbia scelto un coreografo da fuori, ma non venite in Italia a fregare la gente perché sapete di poterlo fare dato che non c’è un’industria per cui potete tranquillamente chiamare i ballerini gratis. Sono stufo di sentire queste cose e di vedere queste persone che accettano due lire“
Ha poi continuato il suo sfogo e, quello che sembrava essere un attacco diretto al cantante, si è trasformato in un’invettiva contro i referenti italiani. Quest’ultimi, secondo il ballerino, potrebbero essersi intascati gran parte del budget messo a disposizione dall’artista lasciando a bocca asciutta, o quasi, i ballerini.
“Sono stanco di questi pezzenti di questi referenti italiani che invece di metterci la faccia e dire ‘Tu paghi la mia gente perché la mia gente fa questo mestiere, perché i miei allievi in futuro vorranno fare questo mestiere’. Ma tu che fai pagare della gente che vuole lavorare di questo e ti fai dare 50 euro per un videoclip. Mi domando: se tu hai chiamato questa gente gratis o a 50 euro, che è la stessa cosa, ti sarai preso dei soldi. Anche tu referente ti sarai preso dei soldi. Oppure la produzione ti ha dato un budget di quanto doveva spendere e tu, pezzente italiano, hai messo da parte la tua retribuzione e poi ti sono avanzati soldi per i tuoi ballerini italiani? Non è la prima volta che succede una roba del genere”.
Dal canto suo, Mahmood è alle prese con la promozione del nuovo brano e non è ancora intervenuto sulla questione.
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