In Norvegia bisognerà segnalare i fotoritocchi, almeno nei contenuti pubblicitari per influencer e aziende. Questo provvedimento modifica una legge già esistente e il parlamento l’ha approvata il 2 giugno. Chiunque lavori con pubblicità online dovrà dichiarare se nelle foto sono stati usati filtri o altre app per cambiare forme e dimensioni del corpo, colore della pelle e grana. Ci sarà quindi un avviso standard che sarà realizzato dal ministero della Famiglia. Chi non rispetterà questa legge sarà punibile con una multa.
Già da tempo in Norvegia si discute della kroppspress che letteralmente significa “pressione riguardo al corpo”. Il ministro della Famiglia Kjell Ingolf Ropstad pensa che gli standard di bellezza, che aumentano con le foto modificate, possano abbassare l’autostima soprattutto ai giovani. Ropstad sa che questo non fermerà l’uso dei fotoritocchi ma potrebbe servire a diminuirne l’uso. Anche un intervista online del ministro fatta da MinMote, spiega meglio quale sia l’intento di questa legge: molti influencer, a causa della burocrazia da seguire, potrebbero direttamente non modificare le foto. Questa legge entrerà in vigore quando sarà firmata dal re Harald V.
Anche varie influencer norvegesi, come Janka Polliani, hanno mostrato di essere favorevoli alla nuova iniziativa. L’influencer, seguita da 185mila persone, si occupava già di body positive e soprattutto si impegnava a mostrare la vita reale o cosa c’è davvero dietro alle foto pubblicate online.
IG: @silviaamelileo
