Chiara Ferragni è finita al centro di una polemica dopo aver cantato sui social una delle ultime canzoni di Fedez. “Meglio una cag*a viva che una gatta morta” è infatti tutto il contrario rispetto a ciò a cui ci ha abituato l’imprenditrice digitale.
Venerdì 26 novembre è uscito l’ultimo album di Fedez, Disumano, che, come da aspettative, sta facendo parecchio discutere. Un CD molto atteso dai fan del rapper milanese e preceduto da una campagna di marketing molto sui generis. Tra i venti brani, oltre a essere presenti tutti i suoi singoli usciti durante l’anno, ci sono anche molte novità e collaborazioni.
Tra i featuring spicca sicuramente La cassa spinge 2021, con Crookers, Dargen D’Amico e Myss Keta. Una strofa cantata proprio da quest’ultima non è però piaciuta ad alcune persone. “Meglio una cag*a viva che una gatta morta” stride infatti con le varie battaglie social e sociali dei Ferragnez.
“La cassa spinge 2021”
L’esibizione di Chiara Ferragni
Nel mentre Chiara Ferragni sta promuovendo sui suoi profili social l’ultimo lavoro del marito, cantando nelle sue Instagram Stories alcune canzoni di Disumano e invitando i suoi follower a faro lo stesso su TikTok. La Ferragni si è anche esibita ne La Cassa Spinge 2021, cantando la sopracitata strofa, e pubblicando il video Twitter, corredandolo con la caption “Meglio una cag*a viva che una gatta morta come mantra della vita”.
La polemica sui social
Chiara ha subito cancellato la storia e il tweet, ma ciò non è comunque sfuggito agli occhi più attenti del web. Secondo alcuni questa frase politicamente scorretta non è infatti coerente con le sue battaglie femministe e contro il patriarcato.
Ecco il contenuto di un tweet:
“Scusami Chiara Ferragni ma tu tanto femminista poi fai un TikTok con una canzone che dice ‘meglio cag*a viva che gatta morta‘ che sono espressioni SEMPRE usate per denigrare le donne. Ma quindi fate attivismo performativo o proprio non ci arrivate alle stronz*te che fate?”
