La seconda onda Defilippiana: dopo la cacciata, si passa alle vie legali.
Ieri sera Mediaset ha reso noto di aver dato mandato ai suoi legali per agire nei confronti di Morgan “per le gravi affermazioni diffamatorie rilasciate contro la Società negli ultimi giorni“.
Dai gelidi corridoi di Amici alle calde aule di tribunale, gli accoglienti corridoi di Alcatraz, le affettuose torture della Santa Inquisizione!
Se mai decidessimo di scrivere la nostra “opinione” su ciò che è realmente successo quest’anno ad Amici, ci annienterebbero con virus ed epidemie. Gli starnuti di Rudy Zerbi: la terza onda.
Nel comunicato non si parla esplicitamente di Amici, ma è evidente che Mediaset non abbia gradito alcune esternazioni di Morgan successive al suo allontanamento dalla trasmissione. “Esternazioni”, cioè… dei complimenti…
Questa settimana Morgan ha dichiarato infatti che i concorrenti del talent sono “trattati come si trattavano gli schiavi”, paragonando con una metafora i galeoni che trasportavano gli schiavi africani in America, ad Amici, che butta dei ragazzi nel mercato discografico dopo averli isolati dal mondo e rinchiusi in casette senza finestre.
Per farla breve, Morgan ha detto che Amici è una specie di lager (espressione usata in un video mentre legge un proprio “racconto horror” che ha scritto per descrivere come lui si sentiva dentro Amici), e che Mediaset ha contribuito ad un abbassamento culturale pesantissimo nel nostro Paese. A riprova che ciò che Morgan dice è vero, se qualcuno osa esprimere un pensiero del genere, deve risponderne in un tribunale.
Qui sotto l’ultima intervista di Morgan per quei fastidiosi comunisti de Il Fatto Quotidiano, in cui mette in discussione la credibilità di Amici:
Il comunicato stampa di Mediaset: