Il 19 dicembre uscirà nelle sale Last Christmas, scritto da Emma Thompson e Bryony Kimmings, per la regia di Paul Feig (Le amiche della sposa, 2011).
Il film racconta le vicende di Kate (Emilia Clarke), giovane strampalata immigrata a Londra dalla ex-Jugoslavia con tutta la famiglia, che si trova a fare i conti con continui colpi di sfortuna e decisioni perennemente sbagliate. Le giornate della sua vita si susseguono tra audizioni andate male e un lavoro poco soddisfacente: commessa “elfa” in un negozio a tema natalizio. Proprio qui, però, incontrerà Tom (Henry Golding), misterioso e affascinante giovane, che stravolgerà la sua vita.
Sul filo conduttore della musica di George Michael e degli Wham (un inedito del cantante, scomparso tre anni fa, accompagnerà i titoli di coda per oltre sei minuti), la pellicola sa alternare spensieratezza romantica, umorismo british e complesse realtà sociali (malattia, povertà, immigrazione, Brexit), senza scadere in troppo evidenti stereotipi. Seppure, infatti, alcune dinamiche possono essere facilmente prevedibili, Feig riesce a catturare il contemporaneo spirito natalizio e restituire un vivace candore.
Divertenti le interpretazioni della Clarke, perfettamente a suo agio nel ruolo, e di Emma Thompson, madre ansiosa con un suo peculiare umorismo. Le luci, i colori e i luoghi portati sul grande schermo regalano, poi, un tour in una Londra più candida e gioiosa.
Per concludere, la briosa pellicola si presta a una visione al cinema, magari in compagnia di amici, permettendo di regalarsi più di qualche risata spensierata.