Emma Marrone è stata pesantemente attaccata su Twitter per una sua foto che la ritrae con Kanye West.
Tutta la polemica è nata da un tweet di TwitterNews che nelle scorse ore ha pubblicato una foto della cantante in compagnia di un uomo di colore con la seguente didascalia:
“Emma offre la cena a un ragazzo nero dopo che quest’ultimo non ha abbastanza soldi per permettersi da mangiare”.
Queste poche righe sono bastate affinché diversi utenti ricoprissero di insulti la 36enne. C’è chi l’ha accusata di aiutare sono gli stranieri lasciando indietro gli italiani e chi invece ha ritenuto quasi superbo ostentare la propria buona azione.
Peccato che lo scatto risalga al lontano 2015 e che proprio nessuno si sia reso conto che l’uomo della foto fosse Kanye West, rapper di fama mondiale, candidato alla Casa Bianca e come se non bastasse marito della famosissima Kim Kardashian. Una svista non da poco, insomma.
Emma Marrone replica: “Siete la feccia di questo Paese”
Alla valanga di insulti ricevuti, la futura giudice di X Factor ha prontamente replicato. Dopo aver svelato l’identità dell’uomo misterioso, che poi tanto misterioso non è, ha colto l’occasione per denunciare la violenza verbale che sempre più spesso si annida sui social:
“Questo “ragazzo nero” è Kanye West. E tutti quelli che mi stanno inondando di insulti sono la feccia di questo paese. Iniziamo a punire le parole o va bene così come sempre?“
Tra l’altro solo poche ore prima Emma aveva condiviso su Instagram un lungo messaggio contro la violenza razzista a seguito della morte del 21enne Willy, ragazzo di origini capoverdiane brutalmente ucciso da quattro italiani. Queste le sue parole:
“La violenza cresce e si insidia piano piano. Prima con le parole alle quali ormai solo in pochissimi danno il giusto peso. Eh si le parole sono importanti, da esse provengono i gesti e poi gli esempi fino ad arrivare alle tragedie. WILLI MONTEIRO DUARTE era un ragazzo di 21 anni, adesso é l’ennesima tragedia di un paese che sta soccombendo ad un livello culturale davvero molto basso dove ormai in molti si sentono liberi di fare quello che vogliono arrivando addirittura ad uccidere. L’IGNORANZA CREA LA VIOLENZA. Mi dispiace tanto Willi. Un grande abbraccio alla tua famiglia“
Instagram/@annalisabiasi