Ellen Page ha rivelato al mondo di essere transgender con un lungo post sui social.
Nel 2014, l’attore di Juno aveva dichiarato pubblicamente la sua omosessualità. Il suo coming out e il suo impegno a sostegno della comunità LGBTQ+ l’hanno reso una delle star gay più attive di Hollywood. Nel 2018 aveva finito per sposare la ballerina Emma Portner.
Oggi, tramite il suo account Twitter, ha comunicato con una lunga lettera ai suoi fan di aver detto addio alla sua vecchia identità. Ha quindi annunciato il cambio di nome da Ellen a Elliot e ha chiesto che la sua persona venga declinata con i pronomi maschili he/they.
L’annuncio
Page non solo ha rivelato al mondo la sua vera identità, ma ha anche denunciato le ingiustizie del sistema americano (e purtroppo non solo) che mietono sempre più vittime nella comunità trans.
Qui puoi leggere la traduzione integrale della lettera:
“Ciao amici, voglio condividere con voi il fatto che sono trans, i pronomi da usare con me sono lui/loro e il mio nome è Elliot. Mi sento fortunato a poter scrivere tutto questo. Ad essere qui. Ad essere arrivato in questa fase della mia vita. Sono grato a tutte le persone che sono state accanto a me e che mi hanno supportato in questo viaggio. Non so esprimere quanto sia entusiasmante sentire finalmente di amare quello che sono e di aver raggiunto il vero me stesso. Sono stato ispirato da moltissime persone della comunità trans, e ora offrirò il mio supporto agli altri, per costruire una società più equa“
“Vi chiedo anche di avere pazienza. La mia gioia è reale, ma anche molto fragile. La verità è che, per quanto io mi senta incredibilmente felice e sia consapevole del privilegio che ho, sono anche molto spaventato. Ho paura dell’invadenza, dell’odio, della battutine e della violenza. Per essere chiari, non sto cercando di sminuire un momento così gioioso e che io stesso voglio celebrare, ha voglio che sia chiara la situazione in cui ci troviamo a vivere. I numeri sono sconcertanti. La discriminazione nei confronti dei trans è dilagante, insidiosa e crudele, portando a terribili conseguenze“
“Solamente nel 2020, 40 persone trans sono state uccise e la maggior parte erano donne trans nere e afroamericane. A tutti quei leader politici che vogliono criminalizzare l’assistenza sanitaria alle persone trans e negarci il diritto di esistere e a tutti coloro che usano la propria voce per fomentare l’ostilità nei nostri riguardi vi dico: avete le mani sporche di sangue. State facendo in modo che la furia incontenibile dei vigliacchi e la loro rabbia si riservi sulle spalle della comunità trans, una comunità il cui 40% tenta il suicidio“
“Adesso basta. Non sarete cancellati, state solo ferendo gente innocente. Io sono una di quelle persone e non me starò zitto di fronte ai vostri attacchi. Amo il fatto di essere trans. A tutte le persone trans che devono affrontare molestie, disprezzo di sé, abusi e la minaccia quotidiana della violenza, io dico: sono con voi, vi voglio bene, e farò di tutto per cambiare in meglio il nostro mondo“
La reazione della moglie
Emma Portner, moglie dell’attore, ha pubblicamente supportato il marito in questa nuova fase della sua vita. Attraverso un post su Instagram ha ricondiviso la lettera di Page esprimendo tutto il suo orgoglio per questa scelta e chiedendo che venga rispettata a loro privacy. Queste le sue parole:
“Sono davvero orgogliosa di @elliotpage. Le persone trans, queer e non-binary sono un dono prezioso per questo mondo. Chiedo inoltre di avere pazienza e rispetto per la privacy, ma potrete sempre unirvi a me celebrando ogni giorno la vita di ogni trans. La stessa esistenza di Elliot è un miracolo. Continua a brillare mio dolce E. Ti amo tantissimo“.
Instagram/@veryinutilpeople.it