Nel 2016 la notizia della fine del matrimonio tra Brad Pitt e Angelina Jolie. Da lì ha avuto inizio una battaglia legale tra i due per la custodia dei figli, che si è conclusa solo ora.
Angelina Jolie aveva accusato Brad Pitt di violenza domestica nei confronti del figlio maggiore Maddox. La Jolie avrebbe così voluto la custodia esclusiva dei figli per proteggerli dagli atteggiamenti del marito, causati principalmente da problemi di alcolismo. Angelina avrebbe voluto che i figli testimoniassero contro il padre. Brad non era rimasto indifferente di fronte alla volontà della ex moglie di portare i figli in tribunale. Ecco quanto riportava Page Six:
“Brad ha il cuore spezzato per il fatto che Angelina abbia seguito questa strada, dopo il loro matrimonio sono rimaste un sacco di emozioni. Si è assunto le responsabilità delle sue azioni e ha ammesso i suoi problemi passati, ha smesso di bere.”
Il giudice pare che si sia opposto alla volontà della madre per tutelare i figli ed evitare un ulteriore deterioramento del rapporto con il padre. Ecco ciò che si legge su un documento depositato presso la Corte d’appello del secondo distretto della California, riportato dal magazine Page Six:
“Il giudice Ouderkirk ha negato alla signora Jolie un processo equo, escludendo impropriamente le sue prove rilevanti per la salute, la sicurezza e il benessere dei bambini, prove fondamentali per la sua causa.”
A dare la conferma dell’affidamento congiunto è TMZ. I cinque figli minorenni Pax di 17 anni, Zahara di 16, Shiloh di 15 e i gemelli Knox e Vivienne di 12 anni potranno vedere liberamente il padre, mentre pare che il maggiore, di 19 anni, non voglia più avere niente a che fare con lui. Pitt comunque, secondo Us Weekly, era stato quasi subito scagionato dalle accuse di violenza.