Jason Momoa è a Roma per le riprese Fast & Furious e nel tempo libero ha visitato la città eterna. Il suo comportamento all’interno della Cappella Sistina è stato ritenuto inaccettabile dai fan. Ecco che cosa è successo.
Jason Momoa si prepara a un altro grande successo. L’attore di Aquaman è infatti una new entry nel cast di Fast & Furious 10. Parte del film sarà ambientato in Italia, più precisamente nel Lazio. In questi giorni Roma è quindi un set a cielo aperto, con moto e auto da corsa che sfrecciano in ogni dove.
La visita ai Musei Vaticani di Jason Momoa fa infuriare il web
Oggi, durante una pausa dal set, Momoa ha visitato il Colosseo e i Musei Vaticani. Nella Cappella Sistina, oltre ad aver fatto foto e video, ha anche toccato un’opera. Scattare foto e registrare video è proibito dal regolamento dei Musei Vaticani.
Il sito ufficiale recita infatti: “In Cappella Sistina è vietato scattare foto e filmare video con qualsiasi tipo di dispositivo elettronico. Il personale del Corpo di Custodia è autorizzato a richiedere la cancellazione immediata, in sua presenza, del materiale video/fotografico realizzato contravvenendo alla norma”.
Per questo immediata è stata la reazione dei fan che hanno scritto: “A noi, persone comuni, non è permesso filmare dentro la Cappella Sistina” e ancora “Noi non possiamo fare foto ma le celebrità sì…niente contro Jason (lo adoro) ma non è giusto”. Questa regola però sembra non valere per le visite private, come avevano spiegato a suo tempo i Ferragnez.
“Giù le mani dalle opere d’arte” tuona una fan di Momoa su Instagram
Ma la cosa che ha più infastidito il web è stato il gesto dell’attore 42enne che tocca un altorilievo: “Capisco che tu abbia il privilegio di avere un tour speciale e privato, ma giù le mani dalle opere d’arte”, scrive una follower su Instagram (il video è al settimo punto del post).
Ma non è come sembra…
Polemica comprensibile, ma comunque sterile. Informandosi un minimo online si capisce infatti che alcune opere possono essere toccate, in quanto non sono degli originali. Sono infatti state costruite apposta per permettere alle persone non vedenti di apprezzare al meglio le opere d’arte.
Si legge infatti sul sito dei Musei Vaticani che “per un accesso più ampio e agevolato al loro patrimonio artistico, i Musei Vaticani propongono al pubblico dei visitatori ipo e non vedenti un servizio gratuito di Visite tattili plurisensoriali. Viene loro offerta la possibilità di effettuare esplorazioni tattili su calchi e su un’ampia selezione di sculture e manufatti originali esposti in Pinacoteca Vaticana, nei Musei Gregoriano Profano, Gregoriano Egizio ed Etnologico, così come nei Giardini Vaticani”.