Eccolo (sopra).
I mutanti dovranno cambiare il passato per salvare il loro futuro. E il loro non futuro significa “altre ridicole elezioni”, come nel caso dei mutanti del Governo Letta, ma “sterminio” ad opera di robot giganti chiamati Sentinelle.
Questa storia si basa su un fumetto del 1981 di Chris Claremont e John Byrne.
X-Men: Giorni di un Futuro Passato è uno dei cinecomic più attesi dell’anno. Non solo per via del cast, ma anche perché è diretto da Bryan Singer, il regista dei primi due X-Men.
Tuttavia, Bryan Singer ha anche diretto Superman Returns, quindi non ce la sentiamo di garantire per lui.
In attesa del trailer italiano, che dovrebbe uscire nelle prossime ore, vi ricordiamo che X-Men: Giorni di un Futuro Passato uscirà nelle sale italiane il 22 maggio 2014.