Shia LaBeouf è finito di nuovo in manette.
E cosa sarà per Shia, dopotutto? Se non c’è due senza tre, è anche vero che non c’è tre senza quattro.
L’attore 3oenne, che da poco ha inaugurato la sua nuova installazione artistica Anti-Trump He Will Not Divide Us, è stato ammanettato e portato via in diretta streaming per aver spintonato un provocatore, anche se poi è stato rilasciato qualche ora dopo. Ma vediamo cos’è successo…
L’incidente che ha portato all’arresto di LaBeouf, pare si sia scatenato a causa di un un uomo che si è avvicinato a lui dicendo una cosa come “Hitler in fondo non ha fatto niente di male!”. Shia avrebbe quindi reagito violentemente afferrandolo per la sciarpa e strattonandolo, costringendo quindi le autorità a portarlo via poco più tardi.
Puoi vedere Shia LaBeouf non commettere nessun reato qui sotto:
Già l’altro ieri, l’attore aveva avuto uno scontro con un suprematista che aveva brillantemente affrontato così:
https://www.instagram.com/p/BPlxKLVlXad/
Nelle ore successive al suo arresto, sui social si è scatenata immediatamente la diffusione selvaggia dell’hashtag #FREESHIA, ma tutto è bene quel che finisce bene: Shia LaBeouf è di nuovo un uomo libero.
Nel frattempo, mentre quasi l’intero mondo dello spettacolo è intento a schierarsi contro il nuovo presidente Donald Trump, c’è chi invece non è affatto d’accordo. Jon Voight, noto attore e padre di Angelina Jolie, ai microfoni di TMZ ha dichiarato infatti che gente come Shia LaBeouf e Miley Cyrus, con le loro azioni sovversive contro le istituzioni, istigherebbero i giovani al tradimento:
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