Una nuova bufera mediatica si è innalzata intorno a Nima Benati. La fotografa e influencer bolognese si è ritrovata al centro di una polemica nata su Instagram, legata al movimento Black Lives Matter e al suo lavoro di fotografa.
Diversi follower hanno attaccato Nima, accusandola di scattare campagne con soli modelli bianchi e di aver usato le foto della sua campagna con Tara Falla, modella di origini caraibiche, con il solo scopo di cavalcare il movimento BLM.
Negli ultimi cinque giorni, infatti, sono apparsi sul profilo di Nima tutti gli scatti per la campagna di Pin Up Stars con Tara Falla. E sono stati proprio questi scatti ad aver generato la polemica:
Sono stati in molti ad aver visto questo gesto come il tentativo, da parte della Benati, di cavalcare l’onda del BLM, senza veramente occuparsi della questione. Gli scatti di Tara sul profilo di Nima sono stati inondati di commenti e accuse verso la fotografa 28enne.
La risposta di Nima Benati: “Il bullismo può rovinare tutto quello in cui credi…”
Venuta a sapere di cosa era stata accusata, Nima ha subito usato le sue Instagram stories per difendersi, spiegando come questo tipo di accuse sia stato doloroso per lei:
Non voglio nemmeno pubblicare gli insulti e le cattiverie che mi sono state dette negli ultimi quattro giorni. Credo che questa semplice e “inoffensiva” risposta possa essere più utile rispetto a tutte quelle cose dolorose che ho dovuto leggere. Ho detto a questa ragazza che ho fatto una dichiarazione che risponderà a tutte le sue domande (è diventato frustrante dover ripetermi tutte le volte) e che se dopo averla letta avrà ancora qualche dubbio io sarò disponibile per chiarire ulteriormente. E lei mi ha risposto che sono maleducata e sbrigativa. A leggere cose del genere mi viene solo da rinunciarci.
Ho mostrato gentilezza e apertura, sono stata disposta a dare il mio tempo per parlare con degli sconosciuti riguardo cose che ho già spiegato centinaia di volte, ma è come parlare a un muro. Sbrigativa e maleducata. Sono contenta che sia finita, è stato come combattere un’idra. Tagliare una testa e vederne crescere altre tre. Più cercavo di spiegarmi e comunicare e peggio andava. È stata dura continuare a pubblicare le foto del mio lavoro sapendo che i commenti sarebbero continuati, ma io l’ho fatto lo stesso. La campagna è stata pubblicata e fortunatamente da adesso in poi non avrò più paura di condividere il mio lavoro.
Queste sono state le parole di Nima in seguito alla pubblicazione di tutte le foto della sua campagna.
Tara Falla in difesa di Nima: “Sono orgogliosa di aver lavorato con lei”
C’è da dire, inoltre, che in difesa della fotografa bolognese è subito accorsa Tara, affermando di essere orgogliosa di aver potuto collaborare con Nima e criticando chi ha rivolto questo genere di accuse alla Benati:
C’è solo una cosa che non capisco, è una battaglia la nostra di persone di colore, per poter essere nelle campagne ed essere maggiormente rappresentati. Ma poi quando questo succede non ne siamo contenti. Questo è quello che vogliamo. Quindi, ragazzi, dovreste rendervi conto di ciò che dite perché tutto questo non ha alcun senso. Delle persone stanno commendando i post di Nima per questo motivo.
Abbiamo realizzato questi scatti quasi un anno fa, è stato uno degli shooting migliori che io abbia mai fatto nella mia carriera, la miglior location e il miglior team. E adesso tutto rischia di essere rovinato da questi commenti pieni di odio, quando io sono orgogliosa di aver potuto collaborare con lei! Desideravo di poter lavorare con lei da anni e quando lei mi ha scelto ho toccato il cielo con un dito! Sono davvero triste che ci siano persone che non rispettano questo lavoro.
Questi ultimi quattro giorni sono stati molto duri per me. Ho ricevuto commenti e messaggi pieni di odio, post non veritieri su di me, fatti con il solo scopo di rovinare la mia immagine e la mia carriera. Ho cercato di rispondere ad ogni singolo commento provocatorio, cercando di spiegare il mio punto di vista e le mie intenzioni ma è stato come parlare a un muro. Sentire Tara, la modella di queste foto, fare una dichiarazione del genere, mi rende molto sollevata. Perché la sua è l’unica opinione che conta per me. A un certo punto ho avuto il dubbio di poterla aver offesa pubblicando queste foto, il risultato del nostro bellissimo lavoro! Questo è ciò che il bullismo può arrivare a fare, rovinare tutto quello in cui credi. Grazie per aver difeso la nostra campagna e preparati per la prossima perché siamo un team fenomenale.