Nuova polemica per J.K. Rowling, che questa volta se la prende con Stephen King.
Nei mesi precedenti, l’autrice di Harry Potter era stata al centro di numerose critiche, poiché era stata accusata di aver espresso dichiarazioni transfobiche.
Tutto è iniziato quando il parlamentare britannico Lloyd Russell-Moyle ha accusato la scrittrice di aver usato il suo passato di violenze domestiche per giustificare i messaggi discriminatori nei confronti delle persone transgender.
In tutta risposta la Rowling ha condiviso su Twitter una citazione della femminista Andrea Dworkin circa il suo pensiero su come gli uomini trattino le opinioni delle donne.
“Spesso gli uomini reagiscono alle parole delle donne – parlando e scrivendo – come se fossero atti di violenza; a volte gli uomini reagiscono alle parole delle donne con la violenza, aggiungendo poi: Non vanno odiate le donne che parlano delle proprie esperienze, né meritano di essere messe alla berlina per averlo fatto.”
Il post in questione è stato poi ritwittato da maestro dell’horror.
La scrittrice, in seguito a ciò, ha scritto un tweet di elogio verso il collega.
“Ho sempre adorato Stephen King, ma oggi il mio amore ha raggiunto – forse non i livelli di Annie Wilkes – ma comunque nuove vette. Per gli uomini è molto più semplice ignorare le preoccupazioni delle donne, o sminuirle, ma non dimenticherò mai gli uomini che hanno deciso di prendere posizione pur non essendo obbligati a farlo. Grazie, Stephen.”, queste le parole della scrittrice inglese.
Quando, però, un utente ha chiesto allo scrittore di IT di commentare i twett TERF della scrittrice, King non ha esitato a ribadire di considerare le donne trans come donne a tutti gli effetti.
A questo punto J.K. Rowling ha cancellato dal suo profilo il tweet in cui si complimentava con l’autore, defollowandolo per qualche ora.
Per le sue posizioni, la Rowling si era già attirata addosso le critiche delle star della saga di Harry Potter come Daniel Radcliffe e Emma Watson, scesi in campo a difesa dei trans.
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