
Continua la discussione sull’abito indossato da Cecilia (chic) Capriotti la sera del 22 febbraio durante una puntata del Grande Fratello Vip.
La Capriotti (o meglio il suo SMM, da quanto si è capito) ha postato sui social una foto con un aderentissimo abito nero, accompagnato dal tag Dior. L’abito, in realtà, è firmato Ferdinand Concept, che nelle ultime ore si è scagliato contro Cecilia, accusando la gieffina di aver sminuito il suo lavoro di stilista.
Cecilia, tramite il suo profilo Instagram, ha deciso di difendersi da queste accuse, raccontando la sua versione dei fatti. Stando al racconto della Capriotti, il tag Dior sarebbe semplicemente l’errore di uno dei social media manager della sua agenzia, che avrebbe frainteso le parole della showgirl.
Cecilia Capriotti si difende: le parole della showgirl
“Ve la faccio breve: quando c’è la serata del Gf Vip, noi, appena arriviamo, dobbiamo dare i nostri cellulari alla produzione. Non possiamo averlo durante la puntata. Quindi io ho fatto la foto del mio outfit e l’ho mandata, insieme a un audio, alla mia agenzia che poi avrebbe postato la foto con calma. L’audio diceva: “gioielli Dior“ […]La didascalia l’avrei cambiata immediatamente, anche perché sapendo che non è un abito di Dior, non è che sono pazza e lo scrivo. [Dior] era riferito ai gioielli.
E non sarebbe finita qui, stando alla versione di Cecilia, Ferdinand avrebbe gioito di quest’errore poiché questo gli avrebbe concesso l’opportunità di essere ospitato in qualche trasmissione televisiva per discuterne:
“Hai mandato un audio alla mia amica, dicendo che è una fortuna che io non ti abbia taggato, così avresti avuto la scusa di farci delle stories e di andare in qualche trasmissione. Perché secondo lui qualche trasmissione lo chiamerà per raccontare questa ca**ta. La riflessione è questa: siamo veramente disposti a tutto per avere un minuto di notorietà? Ma la dignità, la lealtà, dove stanno?“
ig: @martinafvsco