Il dissing tra Francesco Chiofalo e il padre di Antonella Fiordelisi sembra non voler finire. Il botta e risposta social si sta trasformando in qualcosa di più grave, viste le ultime accuse mosse da Chiofalo nei confronti dell’ex suocero.
Francesco Chiofalo continua a mandare frecciatine al padre della sua ex fidanzata Stefano Fiordelisi. Tutto è nato dalla presunta lite che vede come protagoniste Elisabetta Gregoraci e Antonella Fiordelisi, a causa di Flavio Briatore, dietro le quinte di un programma Mediaset. Da lì il padre di Antonella aveva smentito l’ex genero, dopo le dichiarazioni che aveva rilasciato sui social. Francesco si è così sfogato, lasciando intendere di conoscere cose per cui, se parlasse, l’ex suocero non ne uscirebbe bene. Oggi Chiofalo ha attaccato nuovamente Stefano Fiordelisi, lanciando delle accuse ancora più pesanti.
Francesco Chiofalo: “Sono vittima di cyber bullismo”
Ecco le parole di Chiofalo sotto a un post Instagram di giuseppeporro.it:
“Rettifichiamo…io ieri mi sono solo difeso da una sua ennesima accusa publica e dai costanti atti di cyber-bullismo di cui sono vittima da quasi un anno da parte di questo tizio. L’anziano signore è da più di un anno che costantemente mi fa dei dissing nelle sue storie, a cui io non rispondo mai e commenta pubblicamente il 90% dei post dedicati a me su qualsiasi pagina di gossip. Non ho mai risposto per rispetto della figlia, perché era il padre della mia ragazza, ma ora non lo è più dato che ci siamo lasciati. Dopo quasi un anno ieri per la prima volta ho risposto utilizzando gli stessi toni che lui usa pubblicamente con me da un anno a questa parte…e mi sembra anche giusto. Mi devo difendere da questo individuo che per me è un totale estraneo e a cui non devo nulla e che sinceramente non stimo.”
Francesco ha poi aggiunto che, fin quando continuerà a ricevere attacchi, risponderà di conseguenza perché “sennò sembra che io non risponda perché lui ha ragione”.
La situazione si fa sempre più complicata. Le accuse lanciate da Francesco sono pesanti. Non bisognerebbe mai infatti utilizzare termini come “cyber bullismo” invano. Quanto dichiarato da Chiofalo è sicuramente grave, ma sarebbe ancor più grave accusare ingiustamente una persona di compiere atti di bullismo.
