Si è conclusa l’8 febbraio la 70esima edizione del Festival di Sanremo, che ha visto trionfare Diodato (nome d’arte di Antonio Diodato) con il brano “Fai rumore”, piazzandosi sul gradino più alto del podio. Alle sue spalle troviamo Francesco Gabbani con il brano “Viceversa” e il grintosissimo gruppo Pinguini Tattici Nucleari” con il brano “Ringo Starr”.
Oltre alla vittoria, il cantante si è aggiudicato inoltre due prestigiosi premi, il premio della critica “Mia Martini” e il premio della sala stampa “Lucio Dalla”, e rappresenterà l’Italia all’Eurovision Song Contest 2020.
Ciò che non tutti sanno è che sul palco dell’Ariston si è esibita come concorrente anche la ex di Diodato con il brano Tikibombom: Claudia Lagona, in arte Levante.
Eh già, i due hanno condiviso quasi tre anni insieme, poi la loro storia è finita nel 2019. Una storia mai spettacolarizzata, ma nemmeno mai negata dai diretti interessati, nonostante siano amanti della riservatezza. Proprio Levante nei giorni scorsi, per mettere a tacere le insinuazioni, ha dichiarato che avere Diodato con sé in quest’esperienza la faceva sentire più sicura, sottolineando il fatto che siano in ottimi rapporti. Quando il vincitore del Festival ha cominciato a cantare il suo brano “Fai rumore” è stato inevitabile chiedersi se lo struggente testo fosse dedicato proprio a lei.
E faccio finta di non ricordare / e faccio finta di dimenticare / ma capisco che / per quanto io fugga / torno sempre a te / che fai rumore qui / enon lo so se mi fa bene / se il tuo rumore mi conviene / ma fai rumore sì / che non lo posso sopportare / questo silenzio innaturale tra me e te.
Gli indizi e la rivelazione di Diodato
Ieri mentre Diodato si esibiva per celebrare la vittoria sul palcoscenico dell’Ariston, nel backstage qualcuno ha esternato questa perplessità in maniera diretta. Il cantante Coez, infatti, ha postato una storia Instagram in cui inquadrava Diodato sul maxischermo, prima di riprendere Levante e dirle: “Questa l’ha dedicata a te!”. La cantante siciliana in preda ad una risatina abbastanza nervosa risponde: “No!” per poi scappare via.
Ma a sciogliere tutti i dubbi ci ha pensato la Zia Mara. A Domenica In, infatti, ha posto la scomoda domanda proprio al diretto interessato.
“Questa canzone è autobiografica? Dedicata a una donna, magari una ex morosa, bella, bruna, simpatica, sexy e che canta bene?”, lo incalza la Venier, mentre lui in preda all’imbarazzo risponde: “Sì, anche, canta bene…”.
Insomma, il timido Diodato non sembra lasciar spazio a molti dubbi, nonostante abbia tentato di universalizzare il messaggio: “Questa canzone è contro tutti i muri insormontabili che crea il silenzio, l’assenza di dialogo”.
Levante e Diodato non sono comunque nuovi a questa forma di comunicazione emotiva affidata alla musica. All’inizio della loro storia, Diodato scrisse per lei Cretino che sei, mentre lei fu maggiormente inequivocabile con un brano dal titolo Antonio.
Quel che è certo è che i due si vogliono un gran bene e, chi può dirlo, magari Sanremo li riporterà vicini sentimentalmente.