Damiano David dei Måneskin in un’intervista rilasciata a Vanity Fair ha voluto fare un bilancio dell’esperienza all’Eurovision Song Contest. Non è mancato un riferimento alle dichiarazioni di Emma Marrone in merito al tema del sessismo durante la gara.
I Måneskin, nonostante le varie polemiche, continuano a riscuotere un grande successo a livello internazionale. Dopo la vittoria all’Eurovision Song Contest, la band ha scalato molte classifiche, arrivando addirittura a essere contattati da Miley Cyrus in persona. Damiano David in un’intervista a Vanity Fair ha voluto rispondere alla polemica sollevata da Emma Marrone. Sia la cantante che la band romana, infatti, hanno portato sul palco della kermesse musicale un pezzo rock, ottenendo però un riscontro ben diverso. La trentasettenne, infatti, ha guadagnato un ventunesimo posto, mentre i Måneskin hanno vinto. Tutto ciò sarebbe riconducibile a un sessismo radicato nel pubblico e nella giuria dell’Eurovision. Secondo Emma, infatti, le persone si sarebbero soffermate sul suo outfit e sulle sue movenze, più che sul contenuto della sua canzone. Dall’intervista rilasciata dalla Marrone al Corriere della Sera: “All’Eurovision ai miei tempi mi hanno massacrata per un paio di shorts, a Damiano, torso nudo e tacchi, invece non hanno detto nulla: è evidente che c’è sessismo”.
Damiano David risponde a Emma Marrone
Damiano ha dato completamente ragione alla collega, dicendo:
“Il giudizio facile contro il femminile è più feroce, costante, svilente (se io faccio tanto sesso sono un figo e Vic una put**na, dove io mi mostro forte sono un leader e Vic una dispotica e rompip**le, che ha successo perché è bona). Da maschio sono privilegiato, le molestie che subisco non sono paragonabili a quelle che vive una donna, i commenti sulla mia estetica sono incentrati solo sulla mia estetica e non vanno a insinuare nulla sulla mia professionalità e la mia competenza, mentre le donne sono vittime di questo tipo di pensiero in maniera sistemica. Ma mi è successo di ritrovarmi dal niente con una che tirandomi a sé per un selfie mi ha iniziato a leccare la faccia… ma che vuoi, me l’hai chiesto? Il consenso esiste, ed è doveroso.”
Damiano ha espresso chiaramente il fatto che ci sia una netta disparità nel trattamento riservato agli uomini e alle donne. Purtroppo, c’è ancora molto da fare prima di raggiungere la vera parità dei sessi. Lascio a voi commentare se siamo sulla buona strada.