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Malika, la ragazza cacciata dai genitori perché lesbica, ha comprato una Mercedes con i soldi della raccolta fondi? Selvaggia Lucarelli indaga

Malika Chalhy e Selvaggia Lucarelli

Una vicenda che ha sconvolto il mondo del web, quella di Malika Chalhy. Il video della ventiduenne seduta su una panchina intenta ad ascoltare gli scioccanti audio della madre che l’ha ripudiata a causa del suo orientamento sessuale non potevano di certo lasciare indifferenti.

Da lì è partita una mobilitazione collettiva e la raccolta fondi per aiutare Malika, aperta dalla cugina della ventiduenne, Yasmine, è arrivata a un totale di 140 mila euro. Tutto è bene quel che finisce bene, si potrebbe pensare. E invece, nelle ultime ore, è scoppiata una polemica attorno a Malika che, con parte di quei 140 mila euro, si sarebbe comprata una Mercedes.

Tutto è cominciato quando Gaia Zorzi ha postato sui social una foto che mostra Malika alla guida di una Mercedes. Tale foto non è di certo passata inosservata e la ventiduenne si è subito giustificata dicendo che l’auto era dei genitori della sua compagna Camilla, affermazione che si è poi rivelata una bugia.

Malika Chalhy alla guida della Mercedes (via Web)

Il mistero della raccolta fondi: l’intervento di Selvaggia Lucarelli

Nel tentativo di capire di più sulla vicenda, Selvaggia Lucarelli è riuscita a mettersi in contatto con Roberta, l’agente di Malika. La donna ha spiegato che ci sono state due raccolte fondi in aiuto della Chalhy, una organizzata dalla cugina della ventiduenne e l’altra, intitolata Un futuro per Malika, organizzata da Carlo Cumino, sempre destinata a Yasmine.

È intervenuta poi la stessa Malika, spiegando perché esistessero due raccolte fondi dedicate a lei:

Carlo ha contattato mia cugina Yasmine dicendole che voleva aprire un’altra raccolta fondi per me. Mia cugina gli risponde che ce n’era già una, lui replica che con altre persone note voleva aprire una sua raccolta fondi. Allora io intervengo ringraziandolo ma dicendo che la raccolta fondi c’è già. Poi una mattina mentre andavo a Napoli spunta questa seconda raccolta fondi ma io non l’ho mai condivisa. Comunque anche questa seconda raccolta è andata bene (11.500 euro) e ho deciso che questi soldi li donerò in beneficienza, non so ancora a chi, forse a un reparto di oncologia pediatrica”

Malika e Roberta hanno spiegato che i soldi non sono stati ancora dati in beneficienza poiché la Chalhy, assieme all’onorevole Laura Boldrini, aveva intenzione di fondare un’associazione per le vittime di discriminazioni. Ma anche questa affermazione è stata smentita.

Malika e la Mercedes nuova: “Ho mentito e mi dispiace”

Passando poi alla questione della macchina, Malika ha affermato di aver venduto la sua vecchia auto e di essersene comprata una nuova, ovvero la Mercedes delle foto.

“Però hai chiesto soldi che erano per le spese legali e lo psicologo, capisci che qualcosa non va?”, ha ribattuto la Lucarelli: “Se ti fai una foto su una Mercedes nuova di zecca le persone si fanno due domande”.

Malika ha venduto la sua macchina vecchia, è andata in concessionaria, le serviva una macchina per essere libera e si è comprata una macchina nuova. A 22 anni le piacciono i motori, ha trovato una macchina in offerta e ha speso 17 mila euro. La macchina è intestata a lei, però anche la sua fidanzata Camilla le ha dato una mano a comprarla”, ha affermato Roberta.

“Io in questi mesi ho pensato a cercare lavoro, al trasloco, all’avvocato, alla tv, mi devo calmare un attimo. Io mi sono tolta due persone di torno che facevano pressioni sulla mia vita, ora non voglio trovarmene altre che mi pressino su cosa fare del mio futuro. Ho detto una bugia e mi scuso. Mi è stato chiesto che ero sotto pressione. Io ho vissuto di tutto in questi mesi, sono stata buttata fuori di casa, ho i beni sequestrati”.

ig: @martinafvsco

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