Ieri sera chi ha assistito all’incontro amichevole tra Italia e Francia, allo stadio San Nicola di Bari, avrà probabilmente sentito raggelarsi il sangue nelle vene quando dagli spalti è partita una bordata di fischi durante i primi secondi dell’inno francese.
Fischiare un inno nazionale? Perché? Te lo insegnano a scuola calcio?
Okay, odi il mondo tranne la Nazionale italiana di calcio, devi fischiare, è più forte di te. Se proprio devi fischiare, fallo, ma passare dai fischi agli applausi in un secondo è un sintomo da ricovero coatto.
Pensavamo che solo Dio, i supereroi o Maria De Filippi potessero trasformare i fischi in applausi in un secondo, ma a quanto pare ci riesce anche Gigi Buffon.
Il portiere e capitano della Nazionale, trascinando anche i compagni di squadra, ha invitato gli spalti ad applaudire e da quel momento il pubblico ha praticamente ricoperto la Marsigliese di applausi.
Il gesto è stato molto apprezzato in Francia e anche da Gianni Infantino, presidente della Fifa: “È un grande, un esempio di cultura. Alcuni idioti fischiavano, lui ha applaudito e tutti hanno seguito. È un esempio per tutti i nostri giovani.”
E quando Gigi Buffon appenderà gli scarpini al chiodo siamo sicuri che lo attende un posto assicurato nell’universo Marvel. O come battitore di mani a Uomini e Donne.