Britney Spears è finita ancora una volta nell’occhio del ciclone dopo che un suo collega ha rivelato che non sarebbe lei a gestire i suoi social. Nel frattempo i nuovi sviluppi della causa intentata contro il padre non preannunciano nulla di buono.
Tutto è iniziato quando attraverso un post su Instagram la popstar ha ammesso di aver pianto per settimane dopo l’uscita del documentario Framing Britney Spears. Il post ha immediatamente insospettito i fan, dato che il cortometraggio supporta l’artista nella sua battaglia per liberarsi dalla conversatorship cui è sottoposta dal 2007 per volere del padre.
Il make-up artist: “Quella non è Britney”
A rafforzare i sospetti le parole di Billy Brasfield rilasciate a Page Six. Il make-up artist, che ha lavorato per la cantante tra il 2012 e il 2013, sostiene di essere costantemente in contatto con la 39enne e che la didascalia del post è stata scritta da terzi per confondere le acque:
“Ovviamente guardando certe cose che sono ora così lontane nel suo passato, cose che ha vissuto e che ora vengono sollevate più e più volte possono anche stranirla. Lei però sta molto bene ed è forte. Quando ho letto quel post ho subito capito che non era lei. Le ho mandato un messaggio a riguardo e mi ha risposto la scorsa notte. Vi dico solo che il video ha deciso di pubblicarlo lei, ma quelle parole non riflettono il suo pensiero. lei non ha il controllo su quello che può scrivere, sulle didascalie“
“Ciò che è stato sconvolgente era che puntava il dito contro i suoi fan e il movimento Free Britney e le persone che ora guardano in modo molto consapevole ai fatti che la riguardano. Sappiate che lei non ama considerarsi una vittima, piuttosto si definisce una sopravvissuta. Quel post ha lo scopo di distrarre le persone da ciò che sta accadendo attualmente in tribunale con le questioni finanziarie e di tutela di Britney“
Brintey Spears fa chiarezza
Molti fan si sono schierati dalla parte del truccatore, soprattutto perché Britney non si è mai pronunciata con un video in merito alla sua situazione. Tra l’altro, più volte in passato i commenti a favore della sua battaglia legale sono stati misteriosamente cancellati.
Ora, stando a quanto rivelato da TMZ, la cantante in persona avrebbe negato di essere rimasta in contatto con il collega e sostenuto di avere il pieno controllo dei social. Anche questa volta, però, la Spears non ci ha messo la faccia e resta il dubbio che tali parole siano state pronunciate da lei:
“No, non parlo con lui. Scrivo tutti i miei post. Non capisco con chi abbia parlato, ma sicuramente non sono stata io a parlare con Billy B“
Britney Spears: clamoroso dietrofront in tribunale
A gettare nuove ombre sulla situazione gli ultimi aggiornamenti dal tribunale. La Corte ha da poco ritirato alla Bessemer Trust Company il compito di gestire assieme a Jamie Spears le finanze di Britney. Il motivo? I documenti presentati dall’avvocato della cantante sarebbero incompleti. Proprio l’entrata in gioco della compagnia aveva segnato un punto di svolta, dimezzando il potere detenuto dal presunto padre-padrone.
Come se non bastasse, papà Spears ha chiesto di attingere al fondo racchiude il patrimonio della figlia per pagare le spese legali degli ultimi mesi. Si tratta di più di 3 milioni di dollari, inclusi quasi 2 milioni di dollari da destinare ai suoi avvocati. L’altra richiesta è che vengano mantenuti i 16mila dollari al mese che riceve come stipendio per il suo ruolo di tutore, oltre a 2000 dollari per l’affitto di un ufficio.
La prossima udienza è prevista per il 27 aprile, quando il giudice dovrà decidere se Jodi Montgomery, manager dell’ex Spice Girls, sostituirà permanentemente Jamie.