La famiglia Gucci ha mostrato grande preoccupazione verso il film House of Gucci di Ridley Scott con Adam Driver nei panni di Maurizio Gucci e Lady Gaga in quelli della ex moglie Patrizia Reggiani. Gli eredi di Gucci si sono detti preoccupati per come verrà rappresentata la famiglia sul grande schermo.
La pellicola, basata sull’omonimo libro del 2001 di Sara Gray, racconterà dell’omicidio su commissione di uno dei nipoti di Gucci: Maurizio, per mano della ex moglie Patrizia Reggiani, processata e condannata a 16 anni di carcere per aver orchestrato il suo assassinio nel 1995. Per leggere cosa pensa Patrizia Reggiani di Lady Gaga nei suoi panni clicca qui.
Le preoccupazioni della famiglia Gucci:
Una delle cugine di secondo grado di Maurizio, Patrizia Gucci, teme che il film possa andare oltre la storia di un vero crimine da prima pagina e vada ad intromettersi nelle vite private degli eredi di Guccio Gucci. Tanto che ha affermato a The Associated Press:
«Siamo veramente delusi. Parlo a nome della famiglia. Stanno rubando l’identità di una famiglia per profitto, per aumentare il reddito del sistema hollywodiano. La nostra famiglia ha un’identità, riservatezza. Possiamo parlare di tutto ma c’è una linea che non può essere superata».
Patrizia Gucci ha inoltre affermato di aver tentato di contattare per chiarimenti la moglie del regista Ridley Scott, Giannina Facio, ma senza alcuna risposta. Inoltre la casa di produzione di Scott non ha risposto nemmeno alle richieste di commento avanzate anche tramite la controparte italiana.
Ad essere contestate dalla cugina Gucci sono state anche le foto dei paparazzi scattate dal set:
«Mio nonno era un uomo molto bello, come tutti i Gucci: era molto alto, occhi azzurri e molto elegante. Qui viene interpretato da Al Pacino; che già non è molto alto per di più questa foto lo mostra grasso, basso, con basette, brutto. é vergognoso perché non gli somiglia affatto».
Infine Patrizia ha concluso dicendo che la sua famiglia deciderà quali ulteriori azioni intraprendere dopo aver visto il film. Le loro preoccupazioni nascono non solo dalla mancanza di contatti con la produzione del regista, ma anche dalla scelta di un cast così stellato anche per interpretare membri “meno centrali” della famiglia le cui storie si intrecciano poco con l’omicidio e da alcune inesattezze presenti nel libro su cui la pellicola si basa.
IG: @sara_fanti